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Prodotti tipici, bici e religione. Ecco le nuove vie del rilancio

Turismo. Le Strade del Vino e dell’Olio e la Regione alla borsa di Berlino

L’intento è legare l’aspetto turistico dell’Umbria soprattutto all’olio e al vino con la Regione che aprirà così le porte ad un determinato tipo di turista-visitatore straniero proponendo dei soggiorni all’insegna del gusto, dell’enogastronomia, del benessere, di itinerari religiosi o da percorrere in bicicletta, della cultura, della natura e di paesaggi unici, passando non solo per località conosciute, ma anche per i percorsi più segreti e nascosti. Tenendo ben presente questo obiettivo, la Regione Umbria insieme alle Strade del Vino e dell’olio dell’Umbria – progetto che unisce grazie ad un coordinamento le quattro Strade del Vino con la Strada dell’olio extravergine d’oliva dop Umbria – hanno messo in piedi di recente a Berlino, preso l’Enoteca Wine Bar Sagrantino, una serie di iniziative di promozione delle eccellenze e del territorio umbro dedicate a vari temi per “inquadrare” l’Umbria nella sua interezza. Le Strade, in forte sinergia con la Regione, continuano in questo modo a voler rappresentare l’unicità dell’intero territorio regionale con un’azione congiunta che si sta sempre più dimostrando vincente per la promozione integrata dell’Umbria. Quindi, al centro della trasferta berlinese c’è stata, naturalmente, la promozione dell’aspetto enogastronomico, con particolare riguardo al vino e all’olio. Ma non solo. Ad operatori del settore, tour operator e agenzie di viaggio di Berlino sono stati presentati una serie di nuovi prodotti turistici che legano suggestivi itinerari in bicicletta ed in generale un turismo del benessere ai percorsi di Vino e Olio. Durante gli incontri si sono presentati: gli “Itinerari religiosi” promossi dalla Regione (La Via di Roma, l’Itinerario Benedettino); il progetto “Umbria in bicicletta”, con le Strade che hanno potuto promuovere oltre ai loro prodotti anche i percorsi che passano attraverso i rispettivi territori di appartenenza; l’“Umbria del benessere”, ovvero tuta quell’importante e vasta offerta che naturalmente coinvolge anche prodotti come olio e vino e più in generale la cucina regionale. Per arricchire l’offerta sono stati infine proposti pacchetti turistici con visite a cantine e frantoi e soggiorni nelle strutture ricettive dell’Umbria, oltre che le varie proposte turistiche legate ai territori della regione.
Data: 13 Agosto 2009
Fonte: “Corriere dell’Umbria”
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