Simposio Europeo Enoturismo
Umbria: turismo per tutti i gusti
23/25 Giugno
23 Giugno, Torgiano - Sala del Cardinale, h 9:30/16:00
Simposio Europeo sull'Enoturismo: Marketing e Redditività d'impresa
24 Giugno, Montefalco - Complesso Museale San Francesco, h 10:00
Premiazione Concorso internazionale "La Selezione del Sindaco"
25 Giugno, Orvieto, h 10:00
Assemblea Associazione Nazionale Città del Vino
Consulta il programma degli interventi.
Città del Vino, Convention in Umbria per l’Enoturismo
Da tutta Italia tornano a riunirsi gli amministratori dei 420 Comuni a vocazione vitivinicola. Venerdì 23 giugno “Simposio europeo sull’enoturismo” a Torgiano, sabato 24 a Montefalco premiazione dei vincitori de La Selezione del Sindaco e domenica 25 a Orvieto l’assemblea nazionale
I sindaci e gli amministratori delle Città del Vino tornano a riunirsi in Umbria per la Convention d’inizio estate, dal 22 al 25 giugno, a Torgiano, Montefalco e Orvieto. Tema centrale di questo nuovo appuntamento dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani a vocazione vitivinicola (420 enti locali) è l’enoturismo, protagonista del “Simposio Europeo sull’enoturismo: marketing e redditività d’impresa” (venerdì 23 ore 10-16, sala del Cardinale, Torgiano), curato da Iole Piscolla e moderato da Bruno Petronilli.Dopo i saluti della presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini; del presidente di Città del Vino, Floriano Zambon; del sindaco di Torgiano, Marcello Nasini; e del presidente di Recevin, Josè Calixto, sono previste le relazioni di: Magda Antonioli Corigliano, direttrice del master in Economia del Turismo all’Università Bocconi (“Enogastronomia e Turismo: come si declinano oggi”); il professor Giuseppe Festa dell’Università di Salerno, che presenterà i risultati del XIII rapporto sull’Osservatorio Nazionale del Turismo del Vino; il senatore Dario Stefano, che interverrà sulla nuova legge sull’enoturismo (DDL 2616, disciplina dell’attività di enoturismo); l’onorevole Colomba Mongiello, che interverrà sulle nuove proposte di legge dedicate al riconoscimento delle città di identità e all’enoturismo; Carlo Giovanni Pietrasanta, presidente del Movimento Turismo del Vino (“Sviluppo dell’enoturismo italiano e nuovo inquadramento normativo”).
Previste anche una sessione dal titolo “Economia dell’esperienza … e del consumo. Drivers di acquisto dei prodotti alimentari”, con relazioni di: Cosimo Finzi, direttore di Astra Ricerche; Stefano Dominioni, direttore dell’Istituto degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa; Pierre Verdier, presidente fondazione Iter Vitis Francia (Itinerario Culturale Europeo); e Per Karlsson, direttore BK Wine Svezia-Francia.
Giornata intensa di relazioni con la terza sessione dedicata a “come il digitale ha cambiato il mondo del turismo enogastronomico. Brand reputation, marketing e comunicazione online”. Con relazioni di Mirko Lalli, docente di master in Comunicazione d’Impresa dell’Università di Siena; Anne Lehr, responsabile di WE Women Economy; Claudia Mencacci, presidente del consorzio albergatori Montepulciano; Trushnikova Svetlana, managing director e giornalista.A parlare di programmi di “Sviluppo Rurale e Psr” e opportunità per il settore vitivinicolo il dottor Giuseppe Antonelli dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Umbria. Ultimo argomento del simposio il “Modello distrettuale nei marchi a ombrello. Buone pratiche di marketing contro l’analfabetismo eno-gastronomico. Esperienze a confronto”, con relazioni di Katia Laura Sidali, docente alla Free University di Bozen; Donatella Tesei, sindaco di Montefalco (Pg) e coordinatrice delle Città del Vino dell’Umbria; Roberta Capitello e Diego Begalli, docenti al dipartimento di Economia Aziendale all’Università di Verona; Franco Maria Ricci, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier; Ivane Fàvero, vicepresidente di Aenotur/Amèrica Latina (Brasile). La conclusione dei lavori a Fernanda Cecchini, assessore all’Agricoltura e Cultura della regione Umbria; e Fabio Paparelli, vicepresidente regione Umbria con delega al Turismo.
“Alla luce dei risultati che l’enoturismo ha portato ai nostri territori oggi è giunto il momento di avere una nuova legge sul turismo del vino a sostegno di un segmento che non è più una nicchia di pochi esperti, ma un movimento di persone consistente, circa un milione di enoturisti – commenta il presidente delle Città del Vino, Floriano Zambon -. C’è bisogno di norme che favoriscano lo sviluppo dei territori, il finanziamento di progetti enoturistici, nuove opportunità aperte dai PSR. Insomma, oggi più che mai il settore ha bisogno d’investimenti perché può creare tanta occupazione, come dimostrano anche i dati del libro bianco delle Città del Vino presentato durante il Trentennale dalla fondazione dell’Associazione, celebrato a Roma il 21 marzo”.
“Il vino è uno straordinario ambasciatore della nostra terra. L’enoturismo, in particolare, rappresenta un’occasione per valorizzare ancor di più i luoghi e la cultura umbra, a partire dalla ricchezza e dalla varietà delle produzioni autoctone – ha commentato Fabio Paparelli, vice presidente e assessore al Turismo della regione Umbria-. Senza dubbio questa manifestazione, così ricca di appuntamenti e occasioni di riflessione su questi temi, consacra definitivamente la nostra vocazione ad essere sempre più la meta privilegiata per chi è alla ricerca di autenticità, bellezza e cultura enogastronomica”.
Secondo l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini “Il vino è una produzione fortemente presente in Umbria che segna in modo marcato anche il paesaggio della nostra regione. La Convention dell'Associazione Nazionale Città del Vino, che si svolgerà dal 22 al 25 giugno nelle città di Torgiano, Montefalco e Orvieto, con il suo ricco programma di eventi e interventi autorevoli, rappresenterà sicuramente un’opportunità in più, oltre che per individuare nuovi obiettivi e fare delle riflessioni sul settore vitivinicolo e sull’enoturismo, a promuovere attraverso i suoi vini, l’Umbria nel suo complesso. La magia del vino, infatti, sta proprio nel fatto che porta sulle tavole italiane e all’estero il brand umbro, un territorio ricco di bellezze, un museo a cielo aperto che fa innamorare i visitatori che arrivando in Umbria scoprono un territorio meraviglioso e ottime produzioni agroalimentari che si sposano con una grande offerta culturale”. Torgiano ospita, venerdì 23 giugno, il simposio internazionale sul turismo del vino: “Un evento che abbiamo fortemente voluto – afferma il sindaco Marcello Nasini, nonché membro del consiglio di Recevin, la rete europea delle Città del Vino – dalla forte dimensione europea; sarà presente, infatti il presidente di Recevin Josè Calixto dal Portogallo, così come i componenti del cda di Iter Vitis, il percorso europeo della vite e del vino di cui Città del Vino fa parte, approvato dal Consiglio d'Europa. Ringrazio la Regione Umbria per il sostegno che abbiamo avuto nella realizzazione di questi importanti appuntamenti che vedono l'Associazione Città del Vino protagonista”.
“Finalmente abbiamo realizzato questo evento – afferma Donatella Tesei, sindaca di Montefalco, che sabaro 24 osipterà la premiazione del Concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco e coordinatrice regionale delle Città del Vino dell'Umbria – la cui idea era maturata già da tempo. Le nostre tre Città del Vino, territori simbolo del mondo del vino umbro, hanno iniziato a condividere modi e strumenti comuni di promozione del territorio attraverso l'economia del vino che per noi rappresenta un punto di riferimento strategico per lo sviluppo locale.”.
Giuseppe Germani, Sindaco di Orvieto, sottolinea “la bella esperienza maturata in questi ultimi tempi con le altre amministrazioni, a dimostrazione del fatto che insieme si può lavorare bene e in modo proficuo”. Germani lancia anche una proposta: “Grazie anche a questa esperienza, credo che si possa progettare per il futuro una partecipazione congiunta ai più importanti appuntamenti di promozione del territorio, tra cui il Vinitaly, ad esempio”. Orvieto, domenica 25 giugno, sarà sede dell’Assemblea nazionale delle Città del Vino.
I risultati della Selezione del Sindaco
Sono 350 i vini premiati alla XVI edizione del concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco, organizzato dalle Città del Vino, quest’anno a Tramonti (Sa) dove si sono svolte le commissioni d’assaggio, alla presenza anche di alcuni buyer. Il primo, il secondo e il terzo posto vanno tutti a tre vini portoghesi: il vino dolce Moscatel de Setubal Reserva 2008 della cantina Venancio da Costa Lima di Quinta do Anjo, Penisola di Setubal, conquista la prima Gran Medaglia d'Oro con il punteggio di 94,8 centesimi; il Vinho Porto Old + 40 Anos 2014 di José António Fonseca Augusto Guedes Unipessoal, prodotto a Lamego nella regione del Dao da uve malvasia fina in purezza, arriva secondo con 94,4 punti; terzo il Moscatel Roxo de Setúbal Superior 2010 prodotto da Casa Ermelinda Freitas ad Águas de Moura, penisola di Setùbal. Al quarto posto, e primo italiano meglio classificato, il Torcolato Breganze DOC 2013 dell’azienda agricola Ca' Biasi, di Breganze (Vi). Primo tra i vini bianchi, sempre Gran Medaglia d'Oro, il vino “Animafranca” Doc Piave 2014 dell'Azienda agricola Casa Baccichetto di Ponte di Piave (Tv).
Sono complessivamente 23 le Gran Medaglie d’Oro: 11 al Portogallo, 4 alla Sicilia, 3 al Veneto, 1 rispettivamente a Puglia, Campania, Toscana e Trentino Alto Adige e Umbria. Sono invece 236 le Medaglie d’Oro e prima tra queste la cantina di Orsogna (Ch) con il Nican Montepulciano d'Abruzzo DOC 2008, con 91,6 punti, seguita dal siciliano Kebrilla 2016, un grillo in purezza dell’azienda Fina Vini di Marsala (Tp), con 91,4 punti. Altre 91 sono le Medaglie d’Argento.
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