Hispellum
24/26 Luglio 2020, Spello
Battaglie, gladiatori, taverne, cortei e riti dal 295 a.C. al 336 d.C.
Nei pressi della chiesa di San Claudio presso le rovine del teatro romano, vicino dunque a Villa Fidelia, nel 1733 viene rinvenuto un lungo testo epigrafico noto come il "Rescritto di Costantino" risalente all'anno 336 d.C. dove il grande imperatore riconosce alla città l'antico ruolo di santuario etnico degli Umbri. Con il rescritto Costantino il Grande consente di tornare a celebrare in terra spellana, le manifestazioni rituali dell'antica lega delle città umbre. Spello assumeva così il ruolo di capitale religiosa degli umbri.
"Hispellum" rievoca questa data: il 336 d.C. Doveva apparire veramente "Splendidissima" questa nostra città servita dalla via FlamInia, circondata da un'ottima cinta di mura, con porte monumentali e templi, dotata di impianti sportivi e ricreativi capaci di contenere grande folla: anfiteatro, terme, teatro.In questo splendido scenario, là dove si sviluppava la monumentale Zona Sacra di Spello avrà inizio la rappresentazione storica di Hispellum.
Le Gentes Julia, Flavia et Flaminia vi invitano allo spettacolo del corteo storico, alla lettura del Rescritto di Costantino, ai mercati con scene di vita quotidiana, alle battaglie con tecniche da combattimento d’assedio con la possibilità di visitare i siti archeologici e tanto altro per conoscere e rivivere la Spello romana. Sarà facile imbattersi in sacrifici e riti sacri, in musici e danzatori, in esercitazioni militari e corse con le bighe.
Per maggiori informazioni:
info@hispellum.eu
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