Vini e Vitigni
Descrizione DOC e DOCG della Strada dei Vini del Cantico
Il territorio della Strada dei Vini del Cantico offre la possibilità di scegliere fra una diversificata gamma di vini di qualità: sono presenti una DOCG (Denominazione d' Origine Controllata e Garantita), riconoscimento di particolare pregio qualitativo attribuito ad alcuni vini DOC di notorietà nazionale ed internazionale e 5 DOC (Denominazione d'Origine Controllata), vale a dire vini di qualità, originari di zone limitate (di solito di piccole/medie dimensioni), le cui caratteristiche enochimiche (estratto secco, acidità totale, ecc.) ed organolettiche (colore, odore, sapore) devono rispettare i parametri dettati dai cosiddetti "Disciplinari di produzione".
Docg Torgiano Rosso Riserva
La zona di produzione è l'intero territorio del Comune di Torgiano, con esclusione dei terreni alluvionali lungo il corso dei fiumi Tevere e Chiascio, nonché dei terreni a fondovalle e lungo i fossi che scendono sul lato Nord della collina di Brufa.
Questo territorio, il primo a ricevere la DOC in Umbria nel 1968, è stato anche il primo ad ottenere la DOCG nel 1990. I suoi vini hanno sempre goduto di un'immagine eccellente, anche al di fuori del nostro paese, e sono ovunque degni ambasciatori dell'Umbria enologica.
Il Torgiano Rosso Riserva è un vino ricco e complesso, adatto ad un lungo invecchiamento.
DOC Assisi
La DOC Assisi è una delle più recenti fra le denominazioni di origine controllata dell'Umbria: il disciplinare di produzione, approvato nel 1997, è stato successivamente riveduto fino all'ultima modifica, che risale al 2005.
Come in tutta la Regione, la coltivazione della vite è di antiche origini etrusche e successivamente sviluppata dai Romani che fecero del commercio del prezioso nettare una delle attività più fiorenti.
I vigneti sono ubicati in terreni di favorevole esposizione e rientranti nella fascia collinare e pedecollinare compresa tra 180 e 750 m s.l.m., in parte nei comuni di Assisi e Spello e Perugia.
DOC Colli Perugini
L'area comprende in parte i territori dei comuni di Perugia, Deruta, Marsciano, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Piegaro e San Venanzo. I vigneti sono ubicati in terreni di piano e fondovalle e quelli ad una quota superiore ai 450 m e 500 m s.l.m. rispettivamente per i vitigni a bacca nera e bianca.
Come in molte altre zone, anche in questa esistono testimonianze dell'attività vitivinicola di Etruschi e Romani. Nel corso dei secoli la viticoltura ha mantenuto il ruolo di coltura principe del territorio, fino al riconoscimento della denominazione di origine avvenuta nel 1981.
È interessante notare come, nei Colli Perugini, siano ancora presenti antiche varietà di vitigni autoctoni, quali il Mostiola, il Tintarolo, la Pecorina e il Lupeccio.
DOC Colli Martani
Rinomata per la produzione di vino fin dai tempi dell'antica Roma (ne parlano Marziale e Plinio il Vecchio), questa zona è in rapida ascesa qualitativa. La produzione, diversamente da quanto accade nelle zone vicine, è incentrata sui monotivigni. Il vino locale è ricordato particolarmente per la buona attitudine al lungo invecchiamento.
Il territorio comprende i Comuni di Todi, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Cannara, Bettona, Deruta, Collazzone, Gualdo Cattaneo, Giano dell'Umbria, Montefalco, Castel Ritaldi, Spoleto e Bevagna. Le condizioni climatiche e l’esposizione dei terreni, nonché le differenti altitudini a cui si trovano i vigneti, creano condizioni adeguate per l'ottenimento di vini tranquilli, spumanti e da uve appassite.
DOC Torgiano
La zona di produzione è quella dell'intero territorio del comune di Torgiano, in provincia di Perugia. Situata a Sud-Est di Perugia, è caratterizzata da colline non molto elevate, tra i 180 e i 300 metri di altezza.
Frammenti di mosaici, resti di edicole, strutture edilizie, fornaci, cisterne, canalizzazioni, anfore vinarie e toponimastica testimoniano la presenza di insediamenti e villae rusticae e attestano la locale consuetudine alla viticoltura in età romana. Dopo lunghi secoli di alterne vicende storiche, all’affermarsi della nuova viticoltura mondiale, Torgiano si è allineata con le zone vitivinicole italiane più note ricevendo per prima in Umbria, nel 1968 il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata cui è seguita quello a DOCG nel 1990.
DOC Todi
La zona di produzione della DOC Todi copre l’intero territorio amministrativo dei Comuni di Todi, Massa Martana, Collazzone e Monte Castello di Vibio; è stata creata per dare la giusta valorizzazione ad una delle porzioni territoriali più vocate all’interno della pre-esistente zona DOC Colli Martani. Con il riconoscimento della DOC Todi si è inteso quindi dare il giusto riconoscimento agli sforzi che gli operatori vitivinicoli ivi operanti hanno profuso in questi anni per la valorizzazione della vitivinicoltura locale.
Una DOC territorialmente piccola come la DOC Todi vede la sua ragion d’essere, inevitabilmente, nel tentativo di perseguire un miglioramento qualitativo rispetto alle possibilità produttive preesistenti.
Proposte turistiche dalla Strada dei Vini del Cantico:
